Tipica del mese di maggio,sempre gradita.La fava,saporitissima ed attesissima per la merenda assieme a pecorino e lonza,è altrettanto festeggiata a tavola se cucinata con attenzione.La minestra di maggio,unisce questo prelibato frutto di stagione al guanciale di maiale stagionato:due tipi di prodotti che si esaltano a vicenda.
Ingredienti:2 etti di fave fresche,50 gr di pasta piccola,1 etto di polpa di pomodoro, 1 etto di guanciale di maiale (o,in mancanza di pancetta),una cipolletta,uno spicchio d’aglio,mezza costa di sedano,qualche rametto di prezzemolo,1,5lt di brodo,pecorino grattuggiato,sale,pepe.
Esecuzione:tritare il guanciale con la cipolla,l’aglio,il sedano,il rosmarino e il prezzemolo.In una pentola far soffriggere il trito a fuoco moderato,aggiungere la polpa di pomodoro,salare,pepare e far insaporire per una decina di minuti.Versare nella casseruola le fave (chi lo preferisce,potrà privarle della pellicina),mescolare bene,bagnare con il brodo e portare il brodo a cottura;in tempo utile unire anche la pasta.A cottura ultimata,togliere la minestra dal fuoco,cospargela di pecorino grattuggiato e lasciarla riposare per qualche minuto prima di servire.
(informazioni reperite dal libro “Urbino a tavola” di Rolando Ramoscelli e Gianfilippo Centanni)